Batman v Superman: Dawn of Justice – la NON recensione

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Guardate questa foto qui sopra. Questa apparentemente semplicissima immagine è il motivo per cui questa NON è una recensione del film Batman v Superman: Dawn of Justice.

No, non può essere una recensione come tutte le altre, perché il sottoscritto è un fan accanito della DC Comics e questo film lo aspettavo come Natale per un bambino. Faccio il bravo e lo ammetto prima, lascio da parte le nozioni assimilate da tutti i film serissimi e artistici che guardo, tolgo i panni dello spettatore normale, mi dimentico di voler essere un “critico” imparziale, e per una volta faccio il fanboy puro.

Una delle più grosse critiche al film che ho letto in questi giorni – tra le tante per un film letteralmente massacrato, in maniera esagerata secondo me a prescindere dal giudizio di ognuno – è quella di “non essere divertente”. Ora, premettendo che i più assidui lettori del blog sanno che l’elemento che io rimprovero spesso ai film Marvel è proprio quello di essere semmai “troppo divertenti” – quando si dicono i paradossi – qui tocca capire bene cosa vuol dire per molti il concetto di “divertimento”.

Per me non è divertente vedere personaggi che si trattano a vicenda come macchiette e fanno battute mentre stanno salvando il mondo. Per me è invece divertente essere stimolati, eccitati guardando qualcosa che suscita interesse e domande, magari riesce a farmi portare quel sentimento a casa finita la proiezione. Sarò strano io, e questo è certo, ma non trovo, per fare un esempio totalmente voluto, Iron Man 3 divertente, casomai lo trovo irritante; se capite cosa voglio dire, trovo invece divertente Whiplash, non perché mi faccia ridere ma perché mi tiene incollato alla poltrona.

Che razza di critica è, ad un film che si chiama Batman v Superman: Dawn of Justice, quella di non essere ironico? Ma grazie a Dio non ci sono battute, grazie al cielo non c’è umorismo, ben venga questo tono grigio, pessimista, soffocante, dark. C’è un mostro gigantesco che può distruggere tutto alla fine, c’è uno scenario post 11 settembre all’inizio, che battute ci devono stare?

Io personalmente trovo che ci sia qualcosa di discutibile se qualcuno non si diverte vedendo per la prima volta insieme al cinema Batman, Superman e Wonder Woman, non solo i supereroi più riconoscibili di sempre, ma autentiche pietre miliari della cultura pop occidentale contemporanea. E qui rientra dalla porta principale il mio fanboy-ismo dell’inizio: come può non piacermi un film che mi regala finalmente queste cose?

Zack Snyder, che comunque secondo me rimane un mediocre regista, ma sul cui gusto visivo non si discute, ha letteralmente strappato le pagine dei fumetti e le ha piazzate sul grande schermo. Batman v Superman non è solo un film, è la realizzazione dei sogni di fans della DC da decenni, dei desideri di coloro che non pensavano questo potesse mai accadere per svariati motivi – il successo di Nolan che ha tenuto in “ostaggio” Batman, gli errori commessi con Green Lantern – e dovevano accontentarsi mentre dall’altra parte la Marvel faticava a contare i soldi incassati.

Questo film è un regalo a noi che abbiamo atteso anni. Davvero, perché non solo non è un film da critica, ma non è nemmeno un film da grande pubblico o da spettatori generalisti appassionati del genere…..no, questo è un film concepito e destinato ai fans DC a livello hardcore. C’è Aquaman, c’è Cyborg che nessuno a parte i fans sa chi sia, c’è il costume di Robin già ucciso da Joker, ci sono i riferimenti a Darkseid pure se non è mai nominato, c’è addirittura una fottuta intera sequenza su una dimensione alternativa del Multiuniverso con cameo di Flash basata su Injustice! Un film non dovrebbe essere così geek forse, nessuno all’entrata in sala consegna il manuale sulla storia della DC, ma una volta fatto un vero fan apprezza ancora di più con la gioia di un bambino.

I difetti ci sono, inutili negarli – credo di essere in grado di fare pure una recensione negativa sul film se volessi – ma come detto questa non è una recensione e quindi non è mia intenzione analizzarli, anzi dargli il benché minimo peso. Mi spiace che Superman fatichi ancora ad entrare nel cuore degli spettatori, e forse la storyline “Death of Superman” è stata frettolosamente fatta appena al secondo film del franchise, però leggo questo come un commento di Snyder al modo cinico con cui il pubblico odierno guarda un personaggio essenzialmente buono perché vuole essere soltanto buono; al tempo stesso abbiamo il miglior Batman cinematografico mai realizzato (team Affleck qui dal primo istante), un personaggio che finalmente mette terrore alle sue vittime quanto a coloro che aiuta, un vigilante che non ha più paura di abbracciare la sua dimensione “oscura” ma ancora si scioglie al ricordo dell’omicidio dei genitori (e chi ritiene ridicolo lo stop di Batman al sentire che la madre di Superman si chiama come la sua, forse non ha ben chiara la storia del momento e dei personaggi stessi); abbiamo finalmente Wonder Woman, che in pochissimi minuti a disposizione, con un’entrata in battaglia da orgasmo, ha mostrato una Gal Gadot sorprendentemente in parte e messo una voglia matta di vedere il film su di lei (prendete i miei soldi ora!). E’ un film densissimo che, inutile dirlo, va visto più di una volta, specialmente per assorbire il particolare montaggio fatto di un susseguirsi di scene epiche senza una struttura convenzionale.

Indubbiamente la Warner Bros per i prossimi film cambierà qualcosa nell’approccio a causa delle critiche e degli incassi che, seppur altissimi, potevano essere ancora maggiori (ormai si punta solo al massimo), magari iniziando dalle intenzioni e dal tono delle storie, dopotutto anche io, pur apprezzando come detto il tono generalmente dark, vorrei vedere colori più chiari, infatti eccetto Batman i personaggi DC hanno sempre rappresentato la speranza. Ma come inizio (ricordo che siamo appena al 2° film del franchise, a questo punto la Marvel aveva Hulk con Edward Norton….) per un fan DC è ottimo, è promettente, c’è enorme potenziale e enorme voglia di seguire il resto, e grande consapevolezza che vedere anche soltanto la foto della Trinity per la prima volta insieme provoca un sorriso che non finisce più.

Chi se ne frega di tutto il resto…..Viva Batman v Superman!

 

 

2 pensieri su “Batman v Superman: Dawn of Justice – la NON recensione

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