È stata la mano di Dio trionfa ai David di Donatello 2022

Alla fine, nella serata dei David di Donatello 2022, il massimo premio del cinema italiana, è andata esattamente come si pensava andasse: Freaks Out ha vinto molti premi tecnici, ma quelli più importanti incluso Miglior Film e Miglior Regia sono andati a È stata la mano di Dio. Le (poche) sorprese, comunque notevoli, sono avvenute nelle due categorie attoriali principali: sorpresa per l’attore, perché Silvio Orlando ha trionfato nella categoria più ricca e agguerrita della serata, e sorpresa per l’attrice, perché Swamy Rotolo è una esordiente di 17 anni.

Mentre stendiamo un velo pietoso per svariati motivi, quasi come ogni anno purtroppo, sulla produzione televisiva Rai della cerimonia vista in tv, andiamo a rileggere dopo il break tutti i vincitori in tutte le categorie:

Le nominations dei David di Donatello 2022

Sono state rese le nominations per i David di Donatello 2022, il più famoso e prestigioso premio del cinema italiano, giunto quest’anno alla sua 67° edizione.

Nel dettaglio delle nominations, pochissime sorprese davvero (da notare solo la presenza di un documentario nella cinquina principale), soprattutto perché sono sempre i soliti 6/7 film menzionati in quasi tutte le categorie, a cominciare da  Freaks Out e È stata la mano di Dio che hanno preso  entrambi ben 16 candidature.

Dopo il break, tutte le categorie:

Volevo Nascondermi trionfa ai David di Donatello 2021

Forse leggermente a sorpresa, Giorgio Diritti a dieci anni dalla prima vittoria torna a trionfare ai David di Donatello, il premio di cinema italiano più noto e prestigioso giunto all’edizione 66 in questo 2021. Con ben 7 premi è stato davvero un trionfo per Volevo Nascondermi, che ha portato a una nuova vittoria il protagonista Elio Germano.

Tra i risultati, da sottolineare il riconoscimento a Sophia Loren e i premi dati a titoli Netflix, quasi una rarità per il panorama italiano. Di seguito, tutti i vincitori nelle varie categorie:

Le nominations dei David di Donatello 2021

Sono state rese le nominations per i David di Donatello 2021, il più famoso e prestigioso premio del cinema italiano, giunto quest’anno alla sua 66° edizione.

Nel dettaglio delle nominations, pochissime sorprese davvero, e non poteva essere altrimenti dopo un’annata cinematografica azzoppata dagli ovvi motivi stranoti. Non a caso, per la prima volta l’accademia dei David ha aperto anche ai film usciti solo in streaming, come fatto in America con gli Oscar. Rimangono comunque più menzionati i film usciti tradizionalmente, ovvero Volevo Nascondermi e Hammamet rispettivamente con 15 e 14 candidature.

Dopo il break, tutte le categorie:

Il Traditore trionfa ai David di Donatello 2020

I pronostici della vigilia sono stati rispettati (e così è stato in tante tutte le categorie, con quasi zero sorprese): Il Traditore è il vincitore dei David di Donatello 2020, edizione che certamente ricorderemo per la sua particolare messa in onda televisiva data dall’attuale situazione globale, con i nominati in collegamento online da casa e il teatro vuoto.

Il film di Marco Bellocchio ha trionfato in sei categorie, tutte principali, mentre Pinocchio ha fatto praticamente piazza pulita nelle sezioni tecniche.

Dopo il break, tutti i vincitori:

I David di Donatello 2020 saranno consegnati l’8 maggio

Un segnale di ottimismo in questo periodo difficile arriva dal cinema italiano: dopo gli ovvi rinvii del mese scorso, l’edizione dei David di Donatello 2020 si terrà l’8 maggio con la sua cerimonia in diretta su Rai1. Non sappiamo ancora in che forma sarà, ma è sicuramente un bel segnale a prescindere.

Per prepararci ai massimi premi del cinema italiano, ripassiamo allora tutti i nominati dopo il break:

Le nominations dei David di Donatello 2020

Sono state rese le nominations per i David di Donatello 2020, il più famoso e prestigioso premio del cinema italiano, giunto quest’anno alla sua 65° edizione.

Nel dettaglio delle nominations, pochissime sorprese davvero, con Il Traditore che domina il gruppo con 18 candidature, seguito da Il Primo Re e Pinocchio. Tanti titolo che si presentano in quasi ogni categoria, a testimoniare una scarsa varietà complessiva.

Dopo il break, tutte le candidature:

Dogman trionfa ai David di Donatello 2019

Quest’anno, finalmente, la cinquina dei David di Donatello 2019, ancora il più famoso e prestigioso premio del cinema italiano, era davvero bella e competitiva, ma alla fine ha vinto il film più ovvio alla vigilia: anzi, ha stravinto Dogman, l’opera di Matteo Garrone che si è portata a casa ben 9 premi.

Letteralmente una valanga, dalla quale è uscito fuori immune, piuttosto a sorpresa, solo la categoria del miglior attore: se Marcello Fonte aveva vinto praticamente tutto dallo scorso Cannes in avanti, ieri sera è stato invece Alessandro Borghi a vincere il suo primo David in carriera per sua trasformista e toccante interpretazione di Stefano Cucchi in Sulla Mia Pelle (film che ha vinto 3 premi in totale).

Dopo il break, tutti i vincitori in tutte le categorie di una serata che, come spesso è accaduto in passato nelle edizioni targate Rai, è stata piena di gaffe e improvvisazioni davvero poco consone ad una cerimonia del genere per il nostro cinema.

Le nominations dei David di Donatello 2019

Sono state rese le nominations per i David di Donatello 2019, il più famoso e prestigioso premio del cinema italiano. Non ci sono grossissime sorprese, ma stupisce la presenza di Chiamami col tuo nome considerando che la sua produzione, in realtà, non è italiana ma americana. Ma i paradossi non si chiudono qui: Capri Revolution ha ottenuto 13 candidature, ma non a quella a Miglior Film.

Dopo il break, tutte le candidature:

Ammore e Malavita vince i David di Donatello 2018

Colpevolmente non ho visto La Tenerezza, che sicuramente sarà un bellissimo film conoscendo la capacità d Gianni Amelio, ma ad essere sinceri nella cinquina dei nominati il suo era l’unico che rappresentava un cinema “datato”.

I David di Donatello 2018 fortunatamente non sono caduti nel tranello e hanno optato per una scelta più singolare, ma anche meritevole: Ammore e Malavita è il film vincitore. Una serata che ha visto premiazioni piuttosto sparse, senza un unico titolo che vincesse tutto o premi significativi, e ha dato contentini quasi a tutti.

La serata come cerimonia, tornata alla Rai, non è stata certo il massimo per svariati motivi, ma come film non possiamo lamentarci. Dopo il break tutti i vincitori: